LO ZODIACO DELLE PRINCIPESSE: POCAHONTAS (SAGITTARIO)

Ma per il momento restiamo alla sua indole da viaggiatore. Per il Sagittario il “nuovo” è qualcosa da scoprire con slancio e curiosità. È cittadino del mondo, non conosce barriere tra culture o tradizioni, ma è naturalmente portato ad accorciare le distanze per avvicinare ciò che è apparentemente lontano. Del resto, la sua freccia è sempre rivolta verso l’alto. E se ci pensate, la freccia ha rappresentato una vera “rivoluzione” per l’uomo dell’antichità. Prima della sua invenzione, infatti, ciò che poteva raggiungere era dato dalla portata del suo braccio. Con la freccia, s’introduce la possibilità di arrivare più lontano, misurando potenza e direzione. Prendendo la mira. E questo somiglia molto alla perenne vocazione al superamento del limite insita nel segno.

Ma il Sagittario è un centauro. Accanto al lato-arciere (la componente più “spirituale”, che punta in alto) c’è il lato-cavallino, più “materiale” e saldamente ancorato al terreno. Da questa sua doppia natura deriva la sua aspirazione a “portare il cielo in terra”. È considerato il segno della filosofia, della scienza, delle dottrine spirituali (perché “punta al cielo”), e le considera indispensabili per capire meglio il ruolo dell’uomo in questa dimensione di materialità tridimensionale nella quale tutti noi ci muoviamo (la “terra”). Ma non ci scordiamo che è anche il segno degli “ideali”: se per Pocahontas è fondamentale rimanere col suo popolo e non seguire il suo amato John a Londra, per un Sagittario è importante dare priorità alle proprie aspirazioni prima di creare vincoli che non lo facciano sentire più “libero”. W l’indipendenza!

Buon Natale e buon 2025, Sagittario! Se anche tu sogni di vivere il tuo anno da protagonista, lasciati guidare dalle stelle con OROSCOPO 2025: è già in libreria, pronto a trasformare la tua vita in una favola! Clicca qui per acquistarlo su Amazon.
Con amore,
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S*



 
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