Lilith in Vergine nel tema di nascita porta un po’ a “spaccare il capello in quattro” (o anche in otto, se necessario). Porta a avere uno sguardo logico e attento sulle cose, a cercare di tenere tutto sotto controllo e questo può certamente rivelarsi utile soprattutto sul lavoro e negli aspetti più pratici della vita. Come sempre, però, quando parliamo di Lilith parliamo di un’energia che parte da uno “strappo”, da un torto primigenio che tende a condizionare alcune nostre reazioni. Nel caso di Lilith in Vergine, lo strappo può consistere in un senso di “disordine” reale o percepito durante l’infanzia. Da qui viene la sensazione di non potersi distrarre un attimo, di dover dimostrare costantemente maturità, attenzione e senso di responsabilità. Può esserci anche una latente paura di “perdita del controllo” che porta a creare routine e abitudini ben radicate, con la sensazione che solo percorrendo la stessa strada si può scongiurare il rischio di “perdersi”. Può portare ad essere pignoli, giudicanti o comunque “iper-critici” (sopratutto con se stessi), così come una certa difficoltà a “lasciarsi andare” che emerge soprattutto quando in ballo ci sono sentimenti ed emozioni (che sono “caotici” per definizione).

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