Il Cielo del Momento

LUNA NUOVA IN CAPRICORNO 


Detto questo andiamo ad analizzare il resto del cielo nel momento in cui si forma la Luna Nuova. L’orario, l’abbiamo detto, sono le 12.57 ora locale italiana, e quindi in pieno giorno. In un momento in cui tutti i pianeti sono compresi in una metà del cielo tutta sopra l’orizzonte, e questo mi fa pensare che il “tema” forte di queste riforme e di questi nuovi propositi riguardi la nostra immagine pubblica, ciò che gli altri vedono in noi e ciò che esprimiamo all’esterno. E soprattutto nei casi in cui ciò che gli altri vedono in noi non corrisponde più a come ci sentiamo dentro: occorre che questo cambiamento trovi anche una sua forma esterna. Occorre “esprimere” (tirar fuori ciò che siamo affinché si rifletta su ciò che abbiamo attorno) anziché “reprimere”, anche perché la repressione crea un “tappo” che prima o poi faremo saltare. 

Nel momento in cui si forma la Luna Nuova, ad est sorge il segno del Toro con Urano perfettamente congiunto all’ascendente, e questa è un’ennesima conferma di quanto dicevamo prima: il tema di fondo è riformare il nostro approccio agli altri e alla vita, affinché cambi l’impressione di noi che diamo all’esterno, e che sia più in linea su come ci sentiamo dentro. Il cielo della Luna Nuova ha come punto centrale, come protagonista assoluto, Saturno in Pesci. E se ci pensate, Saturno è il pianeta della realtà e della realizzazione concreta delle cose, i Pesci sono il segno del sogno e dell’immaginazione, per cui il goal è chiaro: trovare un modo per dare forma a un sogno che ci portiamo dentro da tempo. 

Il punto di scarico di questo cielo, fondamentale nell’architettura di questa Luna Nuova, è la cuspide tra Leone e Vergine, tra il segno del protagonismo e dell’espressione personale (dove tra l’altro cadrà la Luna Piena del 25 gennaio, prima fase culminante del ciclo) e il segno dell’ordine e del metodo. E ancora una volta questo significa che ciò che siamo chiamati a fare è trovare un punto di incontro tra la voglia di essere noi stessi e brillare (Leone) e la necessità di tracciare una strategia logica, ordinata, per riuscire a farlo. Ancora una volta: ciò che puntiamo a fare non è tirare un calcio momentaneo a ciò che ci ingabbia, ma creare una progettualità per arrivare “là” dove vogliamo andare, per diventare ciò che vogliamo essere. 

Come al solito poi andiamo a dare un’occhiata ai Simboli Sabiani in cui si forma la Luna Nuova. Per chi non li conoscesse, i simboli sabiani sono 360 immagini simboliche create negli anni ’30 del secolo scorso da uno dei padri dell’astrologia moderna (Mark Edmund Jones) e dalla sensitiva Elsie Wheeler. Alcune sono immagini decisamente criptiche, ma spesso aiutano a dare un significato più profondo e tridimensionale ai transiti. Io li uso molto per decifrare le fasi lunari, e spesso li trovo sorprendenti. In questo caso, dal momento che la Luna Nuova si forma a 20°44’ del Capricorno per poi passare al 21° grado, ho preso in considerazione entrambi i simboli (sia il 20° che il 21°). 

Cominciamo dal 20° grado, dove troviamo «UNA STAFFETTA» che se vogliamo è l’espressione di un’impresa di cooperazione, dove ciascuno fa la sua parte e che cerca di valorizzare tutti in base alle rispettive inclinazioni. Sul piano esterno, laddove introduce la collaborazione con gli altri, dove ognuno ha un ruolo che dipende dalle proprie inclinazioni. Ma anche sul fronte interno, dove si tratta di comprendere quali siano i nostri talenti per armonizzarli al meglio. Se c’è qualcosa che proprio non mi viene o non mi fa di fare, ecco che per creare la staffetta devo cercare uno “sparring partner” che si incastri bene con me e che sappia/voglia fare ciò che a me non viene bene. E questo è fondamentale perché ci lascia tempo/spazio per fare ciò che ci viene bene, spontaneamente, senza troppe costrizioni. 

Il secondo simbolo, che come in una staffetta prende il testimone dal primo, dice invece «UN GENERALE ACCETTA LA SCONFITTA CON GRAZIA». Laddove non ci dobbiamo concentrare su “sconfitta”, un termine che nel mondo moderno ha una accezione negativa, ma su “con grazia”. È un simbolo che indica infatti la capacità di capire dove e quando “fermarsi” o farsi aiutare. Di accettare che alcuni traguardi necessitano di certi tempi e passaggi obbligati, e non è possibile accelerarne la realizzazione. Ma anche di capire che alcune situazioni non hanno più linfa vitale (sul lavoro e in amore) e lasciarle andare, senza accanirsi nel tentativo di rianimarle, di tenerle in piedi a tutti i costi. (continua)

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