Il segno del Cancro non è l’habitat più indicato per un pianeta come Marte, che esprime i valori dell’azione, dell’intraprendenza e della competizione. Marte è fatto per “affermarsi”, mentre il Cancro è un segno estremamente (auto)protettivo. Per questa ragione, tende a evitare lo scontro diretto, fatica a esporsi, ha bisogno sentirsi sicuro prima di agire. Ma guai a scambiare la sua natura schiva per “debolezza”, perché non lo è affatto. Ha la forza del materno, dell’istinto di protezione che scatta nel momento in cui la tana o i cuccioli sono minacciati. A quel punto diventa una furia, tant’è che spesso lo si trova nel tema di nascita di “attivisti” dei diritti civili. Quando invece questo atteggiamento è rivolto verso l’interno, tende ad adottare atteggiamenti di chiusura e a vedere nemici ovunque. Sotto pressione, può avere uno scoppio emotivo, diventare pungente e sarcastico: sono le “chele” del granchio che scattano dinanzi a ciò che percepisce come un pericolo. Trova conforto in una vita regolata da abitudini e punti fermi (segnano il perimetro di sicurezza di una simbolica “casa”), mentre va in ansia dinanzi a tutto ciò che può portare imprevisti e fuori programma.

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