Il Cielo del Momento
MARTE IN PESCI – SEGNO PER SEGNO
(dal 23 marzo al 30 aprile 2024)
Ciao a tutti! Come state? Tra qualche giorno (sabato 23 marzo) Marte cambia segno, lascia l’Aria dell’Acquario per entrare nell’Acqua dei Pesci. Ci resterà fino al 30 aprile, quando tornerà nel suo domicilio in Ariete dando il via ad un nuovo giro dello Zodiaco. E prima ancora di entrare nel merito delle caratteristiche del transito, è interessante sottolineare che Marte sta attraversando l’ultimo segno dello Zodiaco, quello che chiude un ciclo e che contiene in sé la summa di tutto ciò che è accaduto prima. Di conseguenza, i transiti in Pesci segnano spesso un momento di passaggio tra qualcosa che volge al termine e qualcosa di nuovo che inizia. Hanno un sapore riflessivo, intimista, dove il “sentire” conta più dell’agire e dove le energie “femminili” della ricezione e della compassione prevalgono su quelle “maschili” dell’azione e dell’affermazione personale.
A maggior ragione poi quando è Marte a transitare in Pesci. Perché Marte è il pianeta dell’azione, una sorta di braccio armato del Sole: ciò che il Sole stabilisce, Marte mette in pratica. E quindi è un pianeta spesso associato al “fare”, al “lottare”, all’agire concreto. Entrando in Pesci, invece, si colora delle caratteristiche di un segno “introverso”, seguendo la divisione junghiana tra intro-verso ed estro-verso. I segni estro-versi (Fuoco e Aria) sono caratterizzati da una prevalenza di energie che dall’interno prorompono verso l’esterno. L’estro-verso parla, dice la sua, interviene nelle situazioni, esprime azione ed iniziativa, ma è senz’altro meno attento a ciò che gli accade intorno, e meno aperto ad accoglierlo ed introiettarlo.
I segni intro-versi (che sono quelli di Terra e d’Acqua) sono al contrario caratterizzati da una prevalenza di energie che dall’esterno vengono accolte all’interno. L’intro-verso parla meno ed ascolta di più, osserva e nota tutto, lo rielabora, lo assimila ed è normalmente più in contatto con la propria interiorità. È un tema molto interessante, e se vuoi calcolare la tua Dominante, introversa o estroversa, puoi farlo a QUESTO LINK. Tornando ai Pesci, sono un segno “introverso” (come lo sono, in generale, tutti i segni d’Acqua) e questa prima distinzione già ci fornisce una prima indicazione sul comportamento di Marte che, in Pesci, assume un atteggiamento più riflessivo, in certi casi quasi “contemplativo”. La sua “forza” (parola-chiave per descrivere le funzioni di Marte) sta nella comprensione, nella sensibilità e nella capacità di dimostrare empatia.
Ecco, per le prossime settimane con Marte in Pesci probabilmente è proprio questa – l’empatia – la chiave giusta per sbloccare una serie di situazioni. Perché per Marte in Pesci non contano tanto i comportamenti o le azioni (“cosa facciamo“), ma contano molto di più le motivazioni interiori (“perché lo facciamo“). E ancor prima conta come lo facciamo. Se riusciamo ad aggirare lo schermo di alcuni atteggiamenti esteriori per arrivare al “nocciolo” delle ragioni, riusciamo a comprendere anziché “giudicare”, e in certi casi anche a “perdonare”. Perché allargando il discorso, Marte in Pesci (che per l’astrologia rappresenta quasi una negazione in termini) significa rinunciare almeno per un istante all’ego e al desiderio di affermazione personale per accorciare le distanze tra noi e gli altri. Facendo una cosa del genere, sostituendo la compassione all’affermazione, potremmo guardare molte cose con occhi completamente diversi. Anzi, mentre scrivo questa cosa mi torna in mente la frase di Metastasio che dice «Se a ciascun l’interno affanno si leggesse in fronte scritto, quanti che invidia fanno, ci farebbero pietà”. Laddove naturalmente “pietà” non significa “pena”, ma significa compassione e comprensione delle ragioni profonde che stanno dietro ai comportamenti.
Come tutti i transiti, naturalmente ha effetti diversi segno per segno, ma prima di entrare nel dettaglio ci tenevo a mettere a fuoco questo insegnamento di fondo di Marte in Pesci che è proprio quello di deporre un po’ le armi dell’affermazione personale a favore di un atteggiamento più empatico e comprensivo. In molti casi, come dicevo, può essere la chiave giusta per sbloccare delle situazioni accorciando la distanza tra le parti. E come tutti i transiti, anche questo ha naturalmente degli lati-ombra, degli “effetti collaterali”. Nel caso di Marte in Pesci, il rischio è quello di “non agire” lasciando che le cose accadano, seguendo il flusso, perché non pensiamo di poter fare la differenza. E questo può portare con sé un senso di rinuncia, forse anche un pizzico di vittimismo, che invece ci dobbiamo scrollare di dosso. E adesso, nella pagina successiva, entriamo nel dettaglio segno per segno. (continua)