Il Cielo del Momento
MARTE IN SCORPIONE – LA FORZA DELLA VERITÀ
Ancor prima però che nei rapporti con gli altri, il primo scatto di questo nuovo Marte si avverte dentro. Perché se Marte in Bilancia nelle scorse settimane ci ha portati ad agire smussando gli spigoli del nostro carattere, o ad ammorbidire certe posizioni estreme per andare incontro agli altri (o anche solo per timore di perdere consensi), con Marte in Scorpione la musica cambia. Durante il suo transito in Bilancia, infatti, Marte si trovata nel territorio di Venere (governatore del segno) e si comportava secondo le regole della casa. Cercando cioè di contenere la propria energia esplosiva o quantomeno di esprimerla in modo più misurato ed equilibrato. Entrando in Scorpione, Marte si “riespande”, ritrova tutta la sua forza. Diventa – se vogliamo – più “scomodo, ma anche più “vero” e meno filtrato. E’ come se ci spingesse a dire: “io sono fatto così, che ti piaccia o no”. “Io vado avanti per la mia strada, costi quel che costi, non importa se mi farò qualche nemico”.
Queste sono naturalmente considerazioni di ordine generale, che ogni segno zodiacale accoglie poi in maniera leggermente diversa. Per alcuni segni rappresenta un ottimo supporto, in base alle loro caratteristiche e alla posizioni degli altri pianeti in transito. Per altri rappresenta una sfida da cogliere in modo giusto. Questo vale in generale un po’ per tutti i transiti, ma in particolare per quelli di Marte. Perché è il pianeta che esprime il concetto della “spinta”, quel movimento vitale che sta alla base dell’azione. Senza Marte, saremmo “fermi”. Ma occorre che questa spinta non sia eccessiva, che non ci porti a superare i limiti della prudenza, perché rischia di produrre effetti indesiderati. La “rabbia”, ad esempio, che spesso rappresenta la più comune controindicazione dei transiti “forti” di Marte. Energici sì, rabbiosi no. Determinati sì, aggressivi no. E la linea di demarcazione spesso è sottile.
Certamente questo nuovo transito di Marte è di grande sostegno per SCORPIONE, CANCRO, PESCI, VERGINE e CAPRICORNO. Per questi segni rappresenta un grande assist che aiuta ad affermarsi e a non arretrare di fronte a certe sfide. A maggior ragione poi per Cancro e Capricorno, che si liberano di una quadratura che nell’ultimo mese e mezzo ha frenato molte iniziative e ha chiesto loro di scendere a continui compromessi. Adesso c’è la possibilità di riprendere in mano certe battaglie e segnare finalmente dei punti a favore. Per Scorpione, Pesci e Vergine è un transito che rinvigorisce la voce, permette di tirarla fuori forte e chiare, e di essere più convincenti. E’ un ottimo alleato soprattutto per chi deve sostenere un esame, competere per una posizione o proporre un progetto creativo. Anche in amore, il ritorno di Marte in posizione favorevole è un’elisir che risveglia eros e passionalità, perfetto antidoto contro attriti e polemiche che hanno caratterizzato le ultime settimane soprattutto per Vergine e Pesci.
Finora ho nominato i segni d’acqua e due segni di terra, tralasciando volutamente il TORO, che merita un discorso a parte. Perché nelle prossime sei settimane avrà Marte in opposizione (al quale si aggiungerà dal 23 ottobre anche il Sole), con un cielo che spinge ad affrontare apertamente una serie di situazioni che si sono andate preparando nelle settimane passate. In certi casi si tratta di fare la voce grossa, di smuovere le acque per sollecitare una risposta o affrontare un discorso con un referente. In altri casi si tratta di confrontarsi con le conseguenze (sul piano pratico e relazionale) di alcune scelte e decisioni delle scorse settimane.
Non è escluso che l’opposizione di Marte faccia sentire un po’ “sotto attacco”, che qualcuno possa sentirsi criticato, incalzato o comunque più nervoso. Perché Marte diventa il “detonatore” di una serie di iniziative, confronti e discussioni che a livello latente stanno lì da tempo, aspettando solo la spinta giusta per uscire allo scoperto. E l’opposizione di Marte gliela fornisce, forte e chiara. Ecco perché da qui a fine anno il Toro potrebbe mettere in atto una serie di cambiamenti o prendere posizioni che giungono un po’ come fulmini a ciel sereno, almeno agli occhi di chi gli sta attorno. In realtà rappresentano solo l’espressione esteriore di una trasformazione che, a livello più profondo, sta lavorando sottotraccia dallo scorso mese di maggio. (continua)