Il Cielo del Momento

MERCURIO IN ACQUARIO: PENSIERO LIBERO


MERCURIO IN ACQUARIO
(dal 5 al 23 febbraio 2024)

Ciao a tutti! Come state? Da qualche giorno (lunedì 5 febbraio) Mercurio è entrato in Acquario, dopo aver trascorso quasi tre mesi tra Sagittario e Capricorno, un tempo eccezionalmente lungo dovuto al suo moto retrogrado. Tant’è che negli ultimi tempi eravamo arrivati a considerarlo un elemento “immutabile” del mobilio astrologico e invece no… «eppur si muove!» è proprio il caso di dire. Riprende la marcia in Acquario, dove resterà fino al 23 febbraio, e non poteva mancare naturalmente un doppio approfondimento: uno sulle caratteristiche generali del transito e uno sui suoi effetti segno per segno, che uscirà subito dopo di questo. 

Come ormai saprete benissimo, ogni pianeta rappresenta una determinata funzione, mentre il segno che lo ospita descrive le qualità attraverso le quali si esprime quella funzione. In questo caso parliamo di Mercurio, pianeta associato al pensiero, alla parola e a tutti i processi cognitivi in generale. In un tema di nascita, la posizione di Mercurio indica che tipo di “mente” abbiamo (analitica, immaginativa, concreta, astratta, teorica). Indica come osserviamo il mondo, come rielaboriamo i dati di realtà e li trasmettiamo agli altri. Anzi, se ancora non avete calcolato in che segno si trova il “vostro” Mercurio nel tema di nascita, potete farlo a questo link e leggere le relative descrizioni.

Allo stesso modo, i suoi movimenti lungo lo Zodiaco descrivono il tipo di qualità che il pensiero, la parola e la comunicazione assumono per tutti noi nel corso del transito. Alcuni segni si troveranno naturalmente più in sintonia con questo cambio di tonalità nelle energie del pianeta, altri meno, ma le note di fondo del suo “messaggio” sono simili un po’ per tutto lo Zodiaco. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche di Mercurio in Acquario. La prima cosa da considerare è il cambio di elemento: Mercurio passa da un segno di Terra (espressione di realismo e concretezza) ad un segno d’Aria. In un elemento che gli è decisamente più affine, visto che l’aria è l’espressione astrologica del mondo delle idee, del pensiero e della comunicazione, e ne agevola per propria natura la circolazione. 

In secondo luogo, Mercurio lascia un segno governato da Saturno (pianeta del rigore, delle responsabilità e delle regole) per entrare in un segno governato sì da Saturno ma anche da Urano, pianeta del progresso e delle grandi rivoluzione che giungono con una virgola di imprevisto cambiando le carte in tavola. E quindi possiamo dire che da un periodo più rigido, severo, improntato a regole ferree, passiamo ad un periodo nel quale l’innovazione prevale sulla conservazione. Da questo punto di vista è un transito che si inscrive in un contesto più generale, che negli ultimi anni sta diventando sempre più presente: la necessità di individuare nuove regole. Nuove regole di convivenza, di prudenza, di comportamento, di sicurezza.

Nuove regole che – in linea con lo spirito di aggregazione dell’Acquario – cerchino di superare certi confini individuali (a livello geografico e non) e guardare il mondo nel modo più inclusivo e collettivo possibile. Questo è un “macro-tema” che per certi versi sembra confermato un po’ da tutti i transiti di questo periodo – a partire con il “secolare” ritorno di Plutone in Acquario, ma entro breve anche con quello di Urano in Gemelli e Nettuno in Ariete, protagonisti dei prossimi due anni – e per certi versi è del tutto in linea con gli insegnamenti dell’età dell’Acquario nella quale stiamo iniziando ad addentrarci. (continua)

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