ACQUARIO: in questo periodo il cielo del segno ruota attorno al concetto di casa, di famiglia e più in generale di radici. Per questo giugno può essere il mese decisivo per chi vuole cambiare casa o ristrutturarla, per chi sta cercando di concludere una compravendita, o sta meditando di “migrare” verso una nuova azienda o città. Può essere decisivo per chi sta meditando di lasciare l’ovile per cercare fortuna altrove, o per conquistare una maggiore indipendenza. Molto spesso questi temi, a cascata, vanno a toccare alcuni nodi interiori. La paura di perdere dei punti fermi, che però in questo momento non rendono più felici. Il senso di colpa verso la famiglia, per chi sogna di imboccare la propria strada. Il rapporto con la “crescita”, per cui si ritrova ad affrontare responsabilità per le quali non si sente del tutto pronto. In molti casi questo periodo rappresenta un giro di boa definitivo in un cielo – con Saturno in Acquario – che mira proprio a rendere più autonomi e forse anche a tagliare un cordone ombelicale del quale tutto sommato forse non c’è più bisogno…

PESCI: Mercurio (retrogrado) nella casa del dialogo può spingerti ad affrontare un discorso che in questo periodo forse ti mette in difficoltà o ti crea qualche imbarazzo. Può aiutarti a trovare le parole giuste, o a creare le circostanze migliori per farlo. Può sostenerti e metterti in luce in un’iniziativa che riguarda la scrittura, la comunicazione, le pubbliche relazioni. In certi casi, anche trovando il modo di “vincere” un’ostilità sul lavoro, o di superare dei rallentamenti che in ogni caso “disturbano”. In questo senso, sfrutta la fine di maggio per mettere in ordine le idee e raccogliere maggiori informazioni. Dal 3 giugno, con Mercurio nuovamente diretto, avrai modo di dire la tua e di essere ascoltato. Lo stesso, naturalmente, riguarda anche l’amore, se si tratta di provarci con una persona o di affrontare un discorso con il partner.

E dopo questa carrellata, vorrei chiudere con un’ultima nota che mi è sembrata molto suggestiva. Vi dicevo prima che durante il proprio moto retrogrado, Mercurio forma per due volte un trigono con Plutone, dandoci la possibilità di comprendere qualcosa che non abbiamo mai compreso prima, di dire o fare qualcosa che non abbiamo mai avuto il coraggio di fare perché richiedeva di affrontare una paura, un tabù. In questo senso, può essere interessante andare ad analizzare i simboli sabiani associati ai due gradi in cui si forma questo contatto positivo, il 28° grado del Capricorno (che ospita Plutone) ed il 28° grado del Toro (che ospita Mercurio). Sono andato in cerca dei due simboli, ed ecco quello che ho trovato:

Il 28° grado del Capricorno è associato a «UNA DONNA CHE LEGGE LE FOGLIE DI TÈ». Un simbolo “femminile” (legato quindi all’emisfero emotivo) che indica la capacità di vedere cose che agli altri sfuggono, o di usare l’intuizione per avere una comprensione più alta della realtà. Al 28° grado del Toro troviamo invece «DUE CIABATTINI CHE LAVORANO FIANCO A FIANCO A UN TAVOLO», un simbolo “maschile” (legato quindi al nostro emisfero attivo e razionale) che ha un riferimento immediato con il “fare concreto” (“lavorano fianco a fianco ad un tavolo”). Mi ha colpito anche il fatto che siano due, e che stiano cooperando allo stesso risultato. E leggendo assieme questi due simboli, mi viene in mente il loro possibile significato: a volte per comprendere qualcosa che non abbiamo mai compreso prima, occorre specchiarsi in qualcuno che ha avuto delle esperienze simili. Per fare qualcosa che non abbiamo mai avuto il coraggio di fare, per sciogliere un nodo o sbloccare una paura, occorre attingere forza da qualcuno che abbia affrontato le stesse paure.

È una riflessione che vi consegno, e che vi invito a tenere presente durante tutto il corso del retrogrado, ma soprattutto il 25/26 maggio (quando si forma il primo trigono) ed l’11/12 giugno (quando si forma il secondo). In questi due periodi, potrebbero emergere delle situazioni (legato soprattutto ad una persona nuova, ma non necessariamente) che ci danno la forza e l’ispirazione necessaria per spingerci dove non ci siamo mai spinti. E per ottenere qualcosa che finora non siamo mai riusciti ad ottenere.

Ed è con questa osservazione, che rappresenta il cuore del discorso, che vi lascio a questo Mercurio retrogrado, il secondo di quest’anno, che si pone al centro di una sequenza di moti retrogradi in Aria/Terra. Con questa riflessione: che importa se c’è il rischio di perdere le chiavi, dimenticare il pin del bancomat o restare chiusi fuori di casa? Sono piccole seccature che spariscono di fronte alla vera posta in gioco: rimboccarci le maniche e trovare dentro di noi la convinzione e la determinazione giuste per fare alcune scelte di campo che vanno fatte. Per porre le basi di cambiamenti o conferme, fondamenta di quel salto di qualità importante che siamo chiamati nel cuore di quest’anno. Proprio in questo periodo, infatti, Giove raggiunge Chirone in Ariete ed inizia a guarire una “ferita dell’identità” che tutti noi – chi più, chi meno – ci portiamo dentro. In quest’ottica, ben venga la retromarcia di Mercurio!

Un abbraccio e buon Mercurio retrogrado a tutti!
Con amore,
xxx
S*