NETTUNO IN ARIETE PER IL CAPRICORNO
Per alcuni, questo può coincidere con un cambiamento reale e concreto: un trasloco, una svolta nella vita familiare, una revisione del rapporto con le proprie origini. Per altri, è un processo più interiore, che porta a sciogliere vecchi nodi emozionali, a guarire ferite antiche, a smettere di portare pesi che non spettano più. È un tempo per riconoscere che la vulnerabilità non è debolezza, che si può essere solidi anche accettando di avere bisogno di protezione, di nutrimento, di radici più vere.
E in tutto questo, il passaggio di Saturno in Ariete – che si affiancherà a Nettuno nei prossimi anni – rafforza il messaggio: non basta cercare nuove mete, serve ricostruire le basi. Ma farlo in un modo nuovo. Ed ecco che quella che parte ora come una difficoltà confusa di riconoscersi in certi traguardi di sempre, nella seconda metà della primavera prenderà una piega più concreta traducendosi in scelte diverse anche sul piano pratico. Ecco perché questi transiti possono portare a mollare tutto e aprire un chiringuito in Sudamerica, o quantomeno a tracciare una nuova rotta. Possono portare una riconciliazione con il passato, con la propria storia familiare, con le figure di riferimento. Oppure, se questo non è possibile, a una forma di distacco simbolico, di perdono, di chiusura. In ogni caso, è un tempo che chiede di scendere dentro, di guardare a ciò che è nascosto, sommerso, e di farci pace.
Il Capricorno non perde mai la bussola. Ma adesso ha bisogno di ricalibrare la mappa. Di staccare il navigatore che ha dettato la direzione negli scorsi anni, e riappropriarsi del diritti di scegliere. E Nettuno in Quarta Casa gli sussurra che non c’è nulla di sbagliato nel cambiare strada, se quella che aveva tracciato non lo rappresenta più. Il vero traguardo, ora, è sentire che ciò che si costruisce fuori è il riflesso autentico di ciò che si sente dentro. E per farlo, a volte, bisogna ripartire proprio da lì: da casa. Da sé.