NETTUNO IN ARIETE PER IL LEONE

Tornare a guardare lontano 

Per il Leone, l’ingresso di Nettuno in Ariete apre una finestra sull’orizzonte. Negli anni passati, con Nettuno nell’Ottava Casa, il Leone ha imparato a lasciar andare, a fidarsi del processo, a confrontarsi con la propria vulnerabilità. In certi momenti, ha dovuto fare un bagno di umiltà, rinunciare a certezze, controlli, illusioni di onnipotenza. Si è sentito spesso “spento”, ingabbiato in un ruolo che non sentiva più suo senza trovare però la forza di far saltare le sbarre. Adesso che Nettuno torna a favore il Leone si “riaccende”, ritrova la grinta, l’entusiasmo e la sensazione di riprendere il controllo della propria vita. 

Con Nettuno nella Nona casa dei viaggi, dell’espansione e dello spirito di esplorazione, il Leone riscopre il gusto del “grande sogno”. Non quello che serve a brillare agli occhi degli altri, ma quello che accende l’anima. Non si tratta più solo di dimostrare chi sei, ma di trovare un senso, di dare significato ai tuoi sforzi, alle tue scelte, al tuo percorso. Per qualcuno sarà un richiamo verso nuove terre, un trasferimento all’estero, un ritorno agli studi, un desiderio di insegnare, ispirare, trasmettere. Per altri, sarà qualcosa di più sottile: una nuova filosofia di vita, una spiritualità che si risveglia, una voglia di rompere con certe convinzioni limitanti.

È un cielo che amplifica il desiderio di libertà. Di autenticità. Di vivere secondo i propri valori più profondi, senza dover più interpretare ruoli scritti da altri. In questo senso, Nettuno in Nona Casa è anche un invito a smettere di compiacere. A non doversi più guadagnare l’amore o l’approvazione, ma a scegliere con coraggio una strada che parla davvero di sé. Naturalmente, il rischio del transito può essere quello di idealizzare troppo un’idea di futuro, di partire in quarta su qualcosa che non ha ancora basi solide, o di pensare che la felicità sia sempre “altrove”. Ma qui entra in gioco la maturità conquistata negli anni passati, che porta ora a riconoscere i miraggi dai veri sogni. Che aiuta a ritrovare una visione più autentica che resiste alla realtà, che non svanisce al primo ostacolo, ma trova il modo di adattarsi, di crescere, di fiorire.

In questo contesto, c’è un altro evento celeste da tenere ben presente: Urano, che a metà anno inizia a smobilitare una quadratura che va avanti da anni, ponendo fine a un ciclo iniziato nel 2018 che, per molti Leone, è stato sinonimo di instabilità, strappi, ostacoli improvvisi che spesso hanno spento l’entusiasmo o interrotto slanci importanti. Il suo ritorno a favore (temporaneo, ma dal 2026 diventerà definitivo) chiude una fase critica e riapre possibilità, in certi casi proprio su fronti che si erano arenati nel passato. È come se questo cielo dicesse: ciò a cui tenevi ed è rimasto indietro, adesso può tornare in pista. Ma con un ingrediente in più: la consapevolezza maturata durante l’attesa. (continua)



 
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