NETTUNO IN ARIETE PER IL SAGITTARIO
Un nuovo inno alla gioia
Per il Sagittario, il transito di Nettuno in Ariete è come una ventata di aria fresca dopo un lungo periodo in cui la luce sembrava affievolita. È un ritorno all’entusiasmo, alla passione, all’ispirazione che accende, coinvolge, trascina. Ma per capire davvero la portata di questo cambiamento, bisogna tornare indietro: a quando, nel 2012, Nettuno è entrato in Pesci, iniziando una lunga quadratura al segno.
Da quel momento in poi, per molti Sagittario è come se si fosse aperta una crepa nelle fondamenta. Le certezze più solide – legate alla casa, alla famiglia, alle basi economiche – hanno iniziato a vacillare. Qualcosa ha invaso il loro spazio, come se si fossero dimenticati di chiudere la porta di casa e qualcuno ne avesse approfittato. Alcuni si sono trovati a dover ricostruire dalle macerie, si sono dovuto faticosamente riconquistare ciò che gli era stato portavo via. Altri hanno vissuto situazioni confuse, opprimenti, a volte poco chiare o poco giuste. Tutto questo ha lasciato anche una scia di disordine, di fatica, di spaesamento.
E non è un caso che, proprio negli anni successivi, Saturno abbia attraversato prima il cielo Sagittario (tra il 2015 e il 2017) e poi quello dei Pesci (dal 2023 fino a oggi): come se il cielo avesse voluto rimettere in riga una situazione che stava sfuggendo di mano. Ha chiesto di ricostruire dove era stato distrutto, di fare ordine nel caos, di ristabilire confini e ruoli. Ma è stato faticoso. Per un segno come il Sagittario, che vive di entusiasmo, di apertura, di visione, quel lungo periodo è sembrato a tratti una trappola: poca libertà, poche occasioni, troppa realtà da affrontare.
Ecco perché ora, con l’ingresso di Nettuno in Ariete, tutto cambia. Cambia il vento. Cambia la luce. Cambia il tono del desiderio. Nettuno entra nella Quinta Casa, la casa della creatività, dell’amore, del gioco, dell’espressione personale. E finalmente si apre una stagione in cui il Sagittario può tornare a sentirsi sé stesso. Può finalmente salutare una lunga fase di confusione, di continui rallentamenti e invasioni di campo, e riprendersi la propria libertà, come un esploratore al quale abbiano ritirato il passaporto che si rimette in regola per tornare a viaggiare. (continua)