NETTUNO IN ARIETE PER IL TORO
Per molti nati del segno, gli ultimi due anni sono stati faticosi. C’è stato un senso di messa in ombra, di panchina forzata, di ridimensionamento. Qualcuno si è sentito trascurato, superato, o addirittura messo in discussione nel proprio ruolo. E se in certi casi questo è dipeso da fattori esterni, in altri si è trattato anche di schemi interiori che hanno spinto a fare un passo indietro, a non pretendere troppo, a “non disturbare”. Ora è il momento di invertire la rotta. Ma per farlo davvero, bisogna affrontare quelle dinamiche che ancora lavorano in profondità: la paura di non essere all’altezza, il timore del giudizio, l’idea di dover sempre mediare o compiacere.
Nettuno in Dodicesima Casa porta in superficie queste tematiche non per confondere, ma per guarire. Perché il Toro possa arrivare leggero, lucido e centrato all’estate, quando tutto comincerà a cambiare. Perché già da giugno, con il ritorno di Giove a favore, comincerà un nuovo ciclo espansivo. E per viverlo appieno, sarà fondamentale non portarsi dietro il peso di vecchi “non detto”, rimpianti, sensi di colpa. Serve spazio. Serve fiducia. Serve visione.
Ecco perché il 2025, per il Toro, è un anno di trasformazione profonda ma silenziosa. È il momento in cui ripulire la lente, riscrivere la narrazione interiore, saldare il rapporto con sé stessi. Perché ciò che sta per arrivare chiede un cuore libero. Chiede coraggio. Chiede la forza di desiderare di nuovo, dopo tanto tempo passato a “resistere”.
E allora sì, La signora Harris va a Parigi è proprio il film giusto. Perché quell’abito non è solo un abito. È un simbolo. È un desiderio che torna a pulsare. È il diritto di sognare in grande, di aspirare a qualcosa di bello e sentirsi meritevoli. E il Toro, oggi più che mai, è pronto a fare quel viaggio. Anche se adesso è ancora nella fase in cui guarda la vetrina da lontano, qualcosa dentro di lui sta già dicendo: “Io, prima o poi, me lo prenderò”.