Allo stesso tempo, il transito di opposizione di Nettuno può portare con sé anche una certa confusione nei rapporti, alimentando il desiderio di avere qualcuno accanto. Quando Nettuno si oppone al Sole, il bisogno di condivisione, di fusione, di avere una persona al proprio fianco con cui dividere il percorso – non solo sentimentale, ma anche lavorativo o progettuale – si amplifica, e rischia di offuscare la lucidità. La Bilancia potrebbe sentirsi spinta a cercare un amore grande, totalizzante, capace di darle protezione, riflesso e senso… ma potrebbe anche non vedere con chiarezza chi ha davvero di fronte.

Nettuno tende a idealizzare, a riempire i vuoti con proiezioni. E così, nel desiderio di credere in un legame, la Bilancia potrebbe interpretare segnali ambigui come conferme, vedere in una persona ciò che desidera anziché ciò che c’è davvero. Questo vale sia nelle relazioni sentimentali che in quelle professionali: si potrebbe scegliere un socio, un collaboratore, un compagno di viaggio sulla base di un’intuizione, di un’attrazione, di una sensazione… che però, col tempo, potrebbe rivelarsi fragile o poco affidabile.

Per questo, è fondamentale – e lo sarà ancor di più nei prossimi mesi – fare attenzione a chi si dà spazio e fiducia. Anche perché, tra poco, inizierà ad agire anche l’opposizione di Saturno, che non fa sconti e chiede coerenza. Se Nettuno può illudere, Saturno sveglia. Fa emergere ciò che è sbilanciato, ciò che non regge, ciò che chiede troppo e dà troppo poco. E qui arriva il punto cruciale del transito: la necessità di essere lucidi, presenti, centrati. Di osservare le dinamiche con occhio attento, di capire chi ti arricchisce e chi ti svuota. Chi è lì per costruire qualcosa insieme, e chi invece vuole solo appoggiarsi o, peggio, approfittarsi.

È un passaggio che può riportare la Bilancia davvero al centro della scena. Che la invita a scegliere consapevolmente le proprie relazioni, non più sulla base del bisogno o del senso di mancanza, ma in nome di un nuovo equilibrio. Un equilibrio in cui ci sia spazio per l’altro, certo, ma senza che questo significhi rimettersi in secondo piano. Un equilibrio in cui l’amore – o la collaborazione – sia una danza tra pari, non una rincorsa.

Nettuno insegna che l’amore è anche ispirazione, magia, sogno. Ma Saturno ricorda che senza rispetto, senza reciprocità, senza verità, anche il sogno più bello può diventare nebbia. E allora questo cielo così denso, così complesso, così ricco di possibilità, chiede alla Bilancia di fare ciò che sa fare meglio: cercare la giusta misura. Tra cuore e mente, tra dare e ricevere, tra fusione e autonomia. Perché è proprio lì, in quell’equilibrio dinamico, che la Bilancia può finalmente ritrovare sé stessa, che può riconoscere, nello sguardo di chi ha di fronte, non solo l’altro… ma anche il proprio riflesso più autentico.