L’illuminazione della mente

Per l’Acquario, l’ingresso di Nettuno in Ariete è come una scintilla che accende un nuovo modo di pensare, comunicare, percepire il mondo. Nettuno entra nella Terza Casa, che governa il linguaggio, il pensiero, lo studio, il movimento, e porta con sé un’ondata di ispirazione sottile che trasforma la mente in un radar capace di captare segnali nascosti, simboli, significati invisibili.

Il pensiero, da razionale e sequenziale, si fa fluido, sinestetico, multidimensionale. L’Acquario è già di suo un segno visionario, ma ora le sue intuizioni si accendono con ancora più forza, come se si aprisse un canale privilegiato tra il pensiero e l’intuizione. Le idee arrivano a folate, e hanno spesso qualcosa di poetico, immaginifico, ispirato. Non si tratta più di ragionare per logica, ma di sentire, captare, tradurre l’invisibile in parole, gesti, connessioni.

È un transito che può potenziare enormemente la creatività, soprattutto in chi lavora con le parole, l’immagine, la comunicazione. Per chi scrive, per chi insegna, per chi trasmette un messaggio, si apre un periodo in cui la voce acquista una vibrazione diversa, più empatica, più magnetica. La Terza Casa è quella in cui ci si relaziona con il mondo circostante, e con Nettuno qui, si impara a “sentire” l’altro ancora prima di ascoltarlo.

Ma non è solo un potenziamento del pensiero: è anche una trasformazione. Questo transito può portare a rivedere completamente il modo in cui si comunica, in cui si apprendono le cose, in cui ci si muove nel mondo. E infatti, la Terza Casa riguarda anche i piccoli spostamenti, il bisogno di movimento, la quotidianità mentale e fisica. Chi ha vissuto finora in una routine troppo stretta o ripetitiva, potrebbe sentire un crescente desiderio di cambiamento, di rinnovamento, di esperienze nuove. Anche solo per respirare un’aria diversa, o per ritrovare ispirazione in un paesaggio, in un luogo, in un percorso. (continua)