Insomma, ce li hai tutti a favore, tutti lì a sostenere un anno in cui ti sarà richiesto spesso di esporti, lanciarti, sbottonarti, fare qualche piccolo azzardo. Ma se si tratta di passi in linea con tutto ciò che hai seminato negli scorsi anni, direi che hai tutte le carte in regola per muoverli con successo. Lo stesso vale per chi desidera cambiare aria nel lavoro o lanciare un nuovo progetto. Se ci arrivi “preparato” sia dal punto di vista finanziario (avendo messo da parte sufficienti riserve) che operativo (con le idee chiare, sapendo bene cosa desideri fare) credo che questo possa davvero essere l’anno per un investire su te stesso. L’unico monito della quadratura di Giove è “no all’improvvisazione”. Tutto ciò che poggia su una precedente preparazione, può produrre buoni risultati. Se invece non ti senti pronto, se hai bisogno di studiare meglio una certa situazione prima di lanciarti, se sei in dubbio, meglio attendere. A maggior ragione, poi, se il desiderio di cambiamento nasce solo dal fatto che una certa realtà lavorativa ti ha annoiato. In questi casi, occorre chiarirsi meglio le idee, seminare bene un cambiamento che potrà essere apportato nel 2020, quando anche Giove sarà in una posizione che guarda più di buon occhio alla sperimentazione. Questo Giove targato 2019, invece, è come un “ventre” pronto a partorire tutto ciò è in incubazione dal 2010 ad oggi. È come il timer che squilla e ti avvisa che la cottura è ultimata. Aprendo il forno, ci trovi solo ciò che ci hai messo in precedenza, cotto a puntino. Ma se il forno era vuoto, vuoto resta. Puoi sempre infilarci qualcosa di nuovo, ma in questo casi devi attendere che la cottura sia ultimata.

E passiamo al cuore, dove “incoronazione” significa senz’altro coronamento di un sogno d’amore con un matrimonio, una convivenza o un figlio. Già la fine del 2018 ha regalato emozioni forti, anche con dichiarazioni d’amore e proposte solenni da concretizzare nel nuovo anno. Arriva il momento di un bellissimo lieto fine soprattutto per chi negli scorsi anni ha dovuto “difendere” con le unghie e coi denti un amore tormentato. O “contrastato”, magari perché la famiglia non approvava, o perché prima di poterlo vivere pienamente c’era bisogno di sistemare i rapporti con un ex particolarmente spinoso. Un “finale perfetto” che, per usare le parole del finale di “Anastasia”, rappresenta in realtà un inizio perfetto. Perché per molti Pesci arriva finalmente il momento di godersi una ben meritata serenità affettiva, dopo una serie di delusioni e scossoni del passato. Perché in molti casi quel “sì” è la prova vivente che hai fatto bene a crederci anche nei momenti più difficili.