Astro-Curiosità
IL PRIMO OROSCOPO DELLA STORIA!
IL PRIMO OROSCOPO DELLA STORIA!
Ciao a tutti! Come state? Volevo condividere con voi una curiosità che potrebbe decretare la vostra vittoria a Trivial Pursuit. Lo sapevate che l’oroscopo sta per compiere 90 anni? Non l’astrologia, naturalmente, nata nella notte dei tempi, ma l’oroscopo sui giornali, dedicato a tutte le persone nate sotto un determinato segno. Il primo oroscopo nasce infatti a Londra sul Sunday Express il 24 agosto 1930? Vediamo come…
Il 21 agosto nella famiglia reale d’Inghilterra arriva un fiocco rosa: nasce la Principessa Margaret, figlia dei Duchi di York, sorella minore di Lillibeth, l’attuale regina Elisabetta II.
Tutti i giornali, naturalmente, versano chilometri d’inchiostro per celebrare la nuova bimba a corte. Il Sunday Express, però, esce appunto di domenica 24 agosto, tre giorni dopo il lieto evento, quando ormai sulla principessina era stato scritto tutto e il contrario di tutto. Per dare un po’ di “pepe” all’articolo, al redattore del Sunday viene in mente di chiamare un astrologo in voga al momento (R.H. Naylor) e chiedergli un piccolo approfondimento sui tratti astrologici della principessa. Fin qui nulla di strano: queste cose si sono sempre fatte ed erano abbastanza comuni. Anzi, anche a me chiesero di commentare il tema di nascita di Baby George nel 2013.
La cosa davvero originale per l’epoca fu che quel geniaccio di Naylor non si limitò a tracciare il quadro della piccola Margareth Rose, ma aggiunse qualche piccola previsione valida non solo per la principessa, ma per tutte le persone nate in quei giorni (21/22/23 agosto). Questa fu la vera novità: un contenuto astrologico scritto per un numero indifferenziato di persone, accomunate unicamente dalla data di nascita e, quindi, dalla posizione del Sole in un determinato segno zodiacale.
L’articolo ebbe immediatamente un’eco esplosiva. Arrivarono centinaia di lettere, e il caporedattore ebbe l’idea di replicare la cosa nel weekend successivo con un articolo dal titolo “Sei nato a settembre?”, contenente naturalmente le previsioni per i nati sotto il segno della Vergine. Anche questo secondo articolo ebbe un successo dirompente, e il Sunday decise di farlo diventare un appuntamento periodico, a partire dal successivo 5 ottobre.
E qui accadde un altro fatto “strano”, che contribuì all’affermazione di questo “neonato” oroscopo nel mondo. Per il primo numero della propria rubrica, Naylor scrisse “un apparecchio della British Royal Airship è in pericolo”. Una previsione bizzarra e del tutto azzardata che personalmente mi lascia stupefatto, perché non credo che l’astrologia possa prevedere simili eventi. Fatto sta che il 5 ottobre 1930 un dirigibile R101 della British Royal Airship si schiantò a Beauvais (poco distante da Parigi). La notizia fece il giro del mondo, soprattutto perché prevista da un numero del Sunday uscito pochi giorni prima.
Naylor divenne l’uomo del momento. Decine di giornali europei e nordamericani avrebbero fatto carte false per fargli un contrattone pluriennale, ma lui restò sempre al Sunday. Il Tribune (il più grande concorrente del Sunday) ebbe uno scossone, il direttore si mangiò e rimangiò il cappello, e l’oroscopo di Naylor crebbe settimana dopo settimana. Solo nel 1937, però, divenne quello che conosciamo oggi, un contenuto articolato in 12 previsioni, una per ciascun segno zodiacale.
E’ una curiosità che ho sempre avuto. L’astrologia è antica come il tempo stesso, ma la nascita di un contenuto editoriale inserito in quotidiani e magazine ed elaborato per tutti i nati del segno è qualcosa di assolutamente moderno. L’astrologia è una forma di conoscenza assolutamente analitica. Studia il tema di nascita della persona nel dettaglio, e poiché è rarissimo trovarne due che si possano dire “uguali”, si basa proprio sulle differenze e sulle caratteristiche individuali.
L’oroscopo del segno, invece, fa tutto il contrario. Si basa solo su quell’unico elemento che tutti i nati di quel segno hanno in comune (la posizione del Sole) e mette da parte tutto il resto. Ma poiché quell’unico tratto in comune riguarda anche il fattore più importante di identità ed evoluzione personale, riesce ad individuare dei trend di crescita con una precisione a volte sconcertante
Per questo, l’intuizione di Naylor ebbe davvero un carattere innovativo. Difficile dire se in questi primi 90 anni di vita dell’oroscopo abbia prodotto più “capolavori” o più “mostruosità”, ma è indubbio che Naylor ha dato il via a tutto questo, e anche “noi” che facciamo parte di questa smisurata famiglia di “astro-curiosi” gli dobbiamo un sentito “grazie”!
Un abbraccio a tutti!
xxx
S*