SAGITTARIO: OROSCOPO 2019
Perché qui c’è da ricostruire un’immagine, in molti casi ben più ricca e sfaccettata di quanto lo sia stata in passato. C’è da capire chi vuoi essere, dove vuoi stare, con chi. Perché Giove nel segno è come avere tra le mani una Lampada di Aladino che ti spinge a mettere a fuoco il giusto desiderio da esprimere. E’ un transito che ripopola il tuo mondo restituendoti in molti casi ciò che Saturno negli anni scorsi ti ha portato via. Prova a tornare con la mente a quegli anni (2015/17), e a tutte le situazioni che si sono interrotte allora, perché è proprio lì (negli stessi ambiti) che Giove potrebbe regalarti quest’anno le novità più preziose. Chi in quegli anni ha attraversato una crisi professionale, o ha dovuto accettare un cambiamento o un trasferimento non del tutto gradito, oggi si appresta a ritrovare un baricentro lavorativo di nuove soddisfazioni. Con Saturno nella Seconda casa della concretezza, ogni desiderio deve essere espresso facendo tesoro delle lezioni degli scorsi anni. Tenendo cioè d’occhio la sua fattibilità (i costi, i tempi di realizzazione), dandosi obiettivi realistici, verificando passo passo che le cose stiano andando nella direzione desiderata.
Sono partito dai Sagittari che entrano nel nuovo anno con un cambiamento o con una novità importante perché sono davvero tantissimi. A giudicare da ciò che posso osservare con i miei occhi, sono la maggioranza, e stanno vivendo questo inizio di gennaio come un vero e proprio debutto. Ma anche per chi prosegue sulla stessa scia degli scorsi anni, questo 2019 con Giove accanto è un anno nel quale le cose iniziano a scorrere meglio, a girare su frequenze più alte, con meno sforzo e maggiori soddisfazioni. È un anno che permette di fare richieste, di puntare ad un ruolo più ambizioso, di cambiare mansioni, sede, o anche direttamente realtà professionale. C’è la possibilità di muoversi di più, di viaggiare di più e cimentarsi con inedite sfide lavorative. Soprattutto, c’è la possibilità di tirare su le reti di tutti gli sforzi degli anni passati e trovarle piene di pesci. Perché per qualcuno, arriva finalmente il momento di una promozione o di un aumento che premiano anni di sforzi. Ma non è tanto l’aumento in sé, ma il riconoscimento che comporta. Una delle frasi più emozionanti del film la pronuncia proprio John Glenn quando dice: “senza i calcoli e l’ok di Katherine, resto a terra”. In quella frase c’è tutto. C’è il riconoscimento della centralità e dell’importanza di un ruolo. E questo discorso non è limitato solo al lavoro, ma a tutte quelle situazioni nelle quali il Sagittario negli scorsi anni è stato il perno (spesso silenzioso) attorno al quale ruotavano alcuni equilibri difficili. “Silenzioso” perché l’ha fatto senza dare troppo nell’occhio, senza chiedere chissà quale riconoscimento, e soprattutto senza lamentarsene. Penso a chi ha saputo tenere unita una coppia o una famiglia nonostante alcune contrarietà. Questo è anche l’anno in cui tutto quell’impegno, tutti gli sforzi e i sacrifici degli scorsi anni, ricevono finalmente il giusto riconoscimento.