SAGITTARIO: OROSCOPO MENSILE – FEBBRAIO 2019
Per molti nati del segno febbraio è un mese di trattative. In senso letterale, perché molti sono alle prese con la definizione o la revisione di accordi o condizioni di lavoro. Ma anche in senso metaforico. Ognuno di noi, infatti, spesso senza rendersene conto intavola ogni giorno delle “trattative” con il mondo che lo circonda. Ogni volta che ci diamo un “prezzo” sul lavoro, o che valutiamo un compromesso pensando “questo non sono disposto ad accettarlo!” oppure “ma sì, si può fare”, stiamo portando avanti una trattativa che serve a stabilire i termini di un “accordo”. E per farlo bene, occorre conoscere bene il proprio valore. Chi si sottovaluta, infatti, rischia di accettare un accordo svantaggioso perché pensa di non poter chiedere di più. Chi si sopravvaluta, rischia di far saltare una trattativa chiedendo la luna. In molti casi, conoscere bene il proprio valore è fondamentale per condurre delle buone trattative. E non mi riferisco solo al “valore” come qualità intrinseca personale, ma anche al proprio “valore di mercato”, ai propri precedenti contrattuali, ad un parametro economico che può definirsi congruo. E’ un po’ come il battitore di un’asta: deve sapere esattamente quanto vale l’articolo che sta battendo. Poi può decidere di venderlo sottocosto (perché l’acquirente gli interessa particolarmente) o di tirare sul prezzo. Ma questo è frutto di una valutazione e non di un errore da sprovveduti. E molte saranno le occasioni in cui il cielo di febbraio ti chiederà di fare una “stima” del tuo valore per decidere se accettare o meno una proposta, se lasciare o meno un lavoro, se attendere ancora una conferma/risposta che non arriva oppure dare un aut aut.
Ma la Terza è anche la casa della comunicazione, del dialogo e delle proposte. Febbraio è un mese che rimette in moto le cose con proposte, nuovi contatti e “chiamate”. Dopo mesi di stasi, qualcuno potrebbe trovarsi anche di fronte ad una scelta tra più possibilità. Nel valutare varie opzioni, tieni in mente che questo è un Anno Zero, un vero e proprio “nuovo inizio”. Cerca di dare la precedenza alle proposte più garantite nel lungo periodo, a quelle che possono metterti su un binario di lungo termine. Alcune novità lavorative potrebbero sorgere con una “scomodità” geografica, metterti di fronte alla necessità di spostarti di più, o di fare la spola tra due città. E in alcuni casi, la più “scomoda” è anche la migliore. Scegli in base alle prospettive, considerando che spesso “inizio” e “movimento” sono sinonimi. Se serve a riattivare la macchina del lavoro, ben venga anche un incarico più complicato da gestire. Anche perché, superato un setup iniziale, molte situazioni si potranno riorganizzare in maniera diversa, più semplice.
Ma se la prima metà di febbraio somiglia ad un’istruttoria per raccogliere informazioni utili, dopo la meta del mese si entra in un cielo di decisioni. Questo non vale naturalmente solo per chi sta valutando un cambio di azienda ma anche per chi sta mettendo a fuoco una richiesta da presentare al proprio datore di lavoro. Anche in questo caso, entra fortemente in gioco tutto il discorso sul valore che facevo prima. Quanto posso chiedere? Sono abbastanza forte/radicato in una certa realtà lavorativa per forzare un po’ la mano? Per candidarmi per una posizione più importante o semplicemente chiedere un aumento? La prima metà del mese è utile per chiarirsi le idee, per mettere a fuoco i dettagli. Nella seconda metà, si chiede. Senza tirarsi indietro se ci sono delle resistenze da vincere o delle “rivalità” con le quali confrontarsi. Hai Giove accanto e, almeno dal punto di astrologico, una posizione “protetta”. Se anche la tua posizione professionale è in linea con quanto chiedi, la risposta non dovrebbe deluderti.