Il contatto tra Sole, Mercurio, Venere e Urano può dar vita ad una serie di imprevisti che riguardano soprattutto l’organizzazione del lavoro o della vita quotidiana. Imprevisti di fronte ai quali c’è il rischio di “reagire male”, soprattutto se vissuti come imposizioni, come variazioni nei piani non scelte spontaneamente (“mi mandano là, mi cambiano mansioni”). Senza renderti conto che, al contrario, possono essere cambiamenti utili sia a rafforzare la tua posizione in azienda che ad aprirti nuove strade. Evita di assumere un atteggiamento di sfida, perché con Marte in opposizione fino al 15, c’è il rischio di andare in urto con capi o referenti. Prima di irritarti, assicurati che un determinato cambio di scenario non faccia comodo anche a te. Lo stesso vale per qualsiasi circostanza, fuori dal tuo controllo diretto, che ti spinga a riorganizzare diversamente la tua vita. Sulle prime potrebbe creare irritazione ma sotto sotto potrebbe rivelarsi per il tuo bene. 

Questo clima di imprevisti si assesta dopo la metà del mese, quando Marte lascia l’opposizione. Termina una fase più tesa, spesso improntata a scontri con gli altri. Anche per chi ha debuttato in un nuovo ruolo o lavoro, la metà di maggio segna l’inizio di una fase di maggiore stabilità, nella quale si cominciano a consolidare alcune novità. Quello che inizia nella seconda metà di maggio (e prosegue anche a giugno) è un cielo di grande definizione anche sul fronte della firma e del rinnovo di accordi e contratti. Per molti dopo una fase di rodaggio o “gavetta” arriva il momento di chiedere ed ottenere condizioni di lavoro più solide e favorevoli. Qualcuno in quel periodo potrebbe anche terminare un periodo di prova ed essere confermato in un ruolo. Il concetto simbolico che fa da sfondo a tutti questi esempi è che a maggio termina una lunga fase “basculante” (incerta, sperimentale, indefinita) e comincia un periodo nel quale le cose si fanno “certe”, solide e continuative. Questo vale anche per chi da qualche settimana è appeso ad una risposta che non arriva, all’esito di un esame/colloquio che si fa aspettare. La parte finale di maggio, con il Sole e Mercurio in opposizione, segna un periodo di risposte e feedback che chiariscono molte situazioni. 

E passiamo all’amore, dove si respira certamente un clima più armonico che in molti casi spazza via alcune difficoltà di marzo e di aprile. Fino al 15 maggio, infatti, Venere forma un bellissimo trigono dalla Quinta casa in Ariete che parla di romanticismo e di grande voglia di benessere. Molte coppie si lasciano alle spalle un (lungo) inverno accidentato e mettono piede in una primavera di rinnovato ottimismo. Soprattutto per le giovani coppie che di recente hanno avuto un bambino o cambiato casa, dopo una fase di assestamento inizia un periodo più sereno, nel quale tutta una serie di nuove responsabilità fanno meno paura e mostrano anzi un lato più bello ed appagante. Per chi invece un figlio lo cerca, quello della prima metà di maggio è un cielo fertile, generoso e pronto ad accogliere il seme di un desiderio. E questo non vale solo per i figli, ma per tutti quei progetti pensati e costruiti “in due” che rilanciano l’entusiasmo di una coppia.