Il Cielo del Momento
SO(NO) CIO’ CHE VOGLIO ESSERE (MARTE CONGIUNTO A CHIRONE)
Qualcosa di simile vale anche per i segni Fissi (Toro, Leone, Scorpione e Acquario). Qui siamo nel “cuore” di ciascuna stagione, dove le caratteristiche climatiche e ambientali si stabilizzano. E allo stesso modo i segni Fissi amano la stabilità, le situazioni che vanno a regime e danno garanzia di durare nel tempo. Solitamente sono segni che tendono a radicarsi, a diventare punti di riferimento per chi gli sta intorno, ma il loro punto debole è il cambiamento. Le novità li spazzano, l’idea di lasciare la via vecchia per la nuova per loro è forse stimolante a livello teorico, ma poi nel concreto diventa molto difficile lasciar andare ciò che ormai ha fatto il suo tempo per accogliere il nuovo. Proprio per questo l’astrologia li chiama appunto “fissi”, ma di “fisso” nella loro vita da qualche anno c’è ben poco. Tutto è iniziato probabilmente alla fine del 2012, quando Saturno ha cominciato a “minare” le fondamenta di alcune vecchie certezze che tutto d’un tratto hanno iniziato a scricchiolare. Nel 2018 ci si è messo anche Urano…
…che ha iniziato a tirare scossoni più forti e che soprattutto ha acceso dentro di loro il fuoco della rivoluzione. Hanno iniziato a capire che qualcosa doveva cambiare senza però aver ancora chiaro dentro di sé il binario di questo cambiamento. Hanno iniziato a mettere a fuoco ciò che non faceva più al caso loro senza capire però cosa sarebbero potuti diventare. Il tutto “agitato” dall’intolleranza verso le cose di sempre, dal desiderio di mostrarsi in una veste nuova, ma anche dalla paura di perdere dei punti fermi. All’inizio del 2021, Saturno ha ripreso il filo del discorso iniziato nel 2012 e ha ripreso a sfrondare ciò che aveva fatto il suo tempo, a lasciarsi alle spalle una vecchia pelle, passaggio obbligato per poterne indossare una nuova. Li ha spinti a lasciarsi alle spalle una “prigionia” di vecchie abitudini in cui ormai non si riconoscevano più e ad attraversare un Mar Rosso di cambiamenti. Anche questo percorso è ormai quasi giunto al termine e si vedono all’orizzonte le coste della “terra promessa” di una nuova vita. (continua)