Il Cielo del Momento
VENERE IN SCORPIONE: «O TUTTO, O NIENTE»
Da questo punto di vista, è un transito di grande introspezione, che potrebbe stimolare domande tipo: “perché attraggo sempre persone che mi fanno star male?”. O “perché ogni nuova conoscenza finisce per prendere una piega che non desidero?”. “Perché commetto sempre gli stessi errori?”, “Perché dico ‘sì’ anche se vorrei dire ‘no’” e via dicendo. La vita è un meraviglioso gioco di rifrazioni tra interno ed esterno. Come nella “caverna di Platone”, quello che viviamo a livello esteriore non è altro che la manifestazione concreta di dinamiche che esistono ad un livello più profondo.
In altri termini, è molto raro che una determinata situazione che “insiste” a presentarsi nella nostra vita non rappresenti il riflesso di un “nodo” da sciogliere dentro. Come dicevo, lo Scorpione è “l’archeologo” dello Zodiaco: invita a scavare per trovare ciò che è sepolto in profondità. E con Venere in Scorpione, i lavori di scavo toccheranno tutta la gamma dei rapporti interpersonali. A partire dalle relazioni affettive, fino ad arrivare alle collaborazioni professionali.
In un prossimo post analizzerò gli effetti segno per segno, ma secondo me in termini generali questo transito di Venere in Scorpione ha un duplice significato. Per chi coltiva un’indecisione d’amore, spinge a chiarirsi le idee, rompere gli indugi e andare fino in fondo. A vivere le cose con intensità, come se fosse l’ultimo giorno insieme (si fa per dire, naturalmente). Ma al contrario, se una relazione è ormai giunta al capolinea, a trovare la forza necessaria a mettere un punto. Non ci scordiamo che lo Scorpione è il segno che più di ogni altro esprime il concetto dei cicli di “morte e rinascita” affinché la natura possa rinnovarsi e rigenerarsi. A partire dalla caduta delle foglie d’autunno (che guarda caso avviene proprio a novembre, mese dello Scorpione), fino ad arrivare alla metafora del bruco che muore per diventare farfalla, giunge un momento in cui le cose devono necessariamente trasformarsi. E se una relazione non ha più linfa vita dentro di sé, occorre lasciarla andare per poter accogliere nuova linfa. Ecco perché chi vive una relazione ormai stanca, con questo transito potrebbe trovare la giusta spinta per affrontare la situazione in maniera più lucida e obiettiva.
Insomma, come al solito mi sono dilungato per esprimere un concetto che si potrebbe sintetizzare così: con Venere in Scorpione, l’amore cerca le sue verità. Oltre i fronzoli, le convenzioni e i compromessi, quello che pulsa nel profondo chiede a gran voce di uscire allo scoperto e di essere “espresso” (anziché “represso”). Ecco perché qualcuno potrebbe prendere una decisione che spiazza, fare un “coming out” (non necessariamente sessuale, s’intende) che accorcia le distanza tra dentro e fuori, tra le verità interiori e la loro manifestazione nella vita di relazione. Riprendiamo il discorso domani, con un bell’approfondimento segno del segno!
Un abbraccio e buona Venere in Scorpione a tutti!
Con amore,
xxx
S*